Museo di Carpi 1 (circa 1972)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: FD - 22
L’u.a. comprende materiale utilizzato per l’allestimento di alcune vetrine del Museo monumento al deportato politico e razziale di Carpi. Si tratta di immagini riferibili, fondamentalmente, a due soggetti: i cadaveri e le fosse comuni nei lager nazisti e documenti dell’epoca (due dei quali riguardanti, in particolare, la situazione degli ebrei nella provincia di Modena e il campo di concentramento di Fossoli di Carpi). Una fotografia riproduce un quadro di “Carlo Levi Contadini di Calabria”.
Consistenza:
9 fotografie ; 105×74 mm – 240×340 mm + 9 fotocopie; piante delle sale del museo di Carpi; 1 busta; LA BUSTA RISULTA VUOTA (Caeb)
Nota dell'archivista:
Note alla descrizione: Il termine indicativo, annotato come data, è tratto dalla busta che comprendeva la maggior parte del materiale che costituisce questa serie (conservata in allegato). Tutte le immagini, comprese quelle riprodotte in fotocopia, recano, sul retro, l’indicazione della vetrina del museo in cui dovevano essere inserite (in particolare si tratta delle vetrine A, B, C, E, F, G, L, M, N, O, T) oltre a note sulle caratteristiche da attribuire alle riproduzioni (dimensioni, “taglio” della foto, colori etc.). Una delle fotografie reca, inoltre, il timbro di Albe Steiner (“Albe Steiner. 20154 Milano Viale Elvezia, 18. Telefono 342027 247831”) e una didascalia dattiloscritta, in inglese. Un’altra delle fotografie reca, invece, il timbro cecoslovacco della “Obrazové Zpravodajstvì”. Due delle immagini sono riproduzioni di pannelli della mostra di Verona (cfr. serie 1 – 15 di questo fondo) mentre una è una riproduzione della pubblicazione, curata nel 1945 dall’Ufficio americano per l’informazione di guerra per il comandante in capo delle forze alleate, “KZ: Bildbericht aus funf Konzentrationslagern” (cfr. serie 42 di questo fondo). La fotografia che riproduce “Contadini di Calabria”, che si ritrova, in fotocopia, tra le piantine del progetto del museo, presenta, sul retro, diverse indicazioni di lavoro (misure, parti dell’immagine da non utilizzare), oltre al numero “54”, scritto a matita, e ad un’altra segnatura “L [?] (19)”, al nome dell’autore del dipinto riprodotto e al titolo dell’opera (“Carlo Levi Contadini di Calabria”), e a un timbro di uno studio fotografico romano (“Foto Oscar Savio Via di Pietra, 82a – Roma. Telef. 680.416. Negativo n_”).
Link risorsa: http://www.archimistaweb.polimi.it/fonds/702/units/44938