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Manifesti raccolti

Manifesti raccolti (1947 - 2000)

29 unità archivistiche collegate

Serie

Consistenza archivistica: 29 u.a. in cassettiera Manifesti Raccolti

Sono qui conservati circa 800 manifesti raccolti da Albe e Lica Steiner, organizzati in 28 unità tematiche.
La collezione consta di più di 800 manifesti rispecchianti gli interessi dei coniugi Steiner prodotti tra il 1947 e il 2000 e testimonia come la cura e la ricerca di Lica Steiner sia proseguita anche dopo la morte del marito avvenuta nel 1974.
Particolarmente rappresentata è la parte politica, nazionale e internazionale (soprattutto di paesi dell'orbita comunista), e la parte di design, con la raccolta di manifesti di iniziative o di colleghi.
In particolar modo si segnala una serie di manifesti di design statunitense inviati nel 1966 da Aaron Burns.
Numerosi sono i manifesti in lingua inglese, spagnola o somala.
Prima del presente intervento, iniziato nel gennaio 2014, i manifesti raccolti risultavano essere organizzati in 53 unità (Inventario Ciagà del 2000).
L'inventario di Ciagà risultava assolutamente non corrispondente rispetto al numero di manifesti e, come si dirà, anche rispetto al loro ordine.
Tale dato di fatto veniva sottolineato anche nel citato inventario del 2000:
“I manifesti sono di diverso formato e di diversa provenienza (italiani, europei, cubani, sudamericani, russi, africani, ecc..). Per quanto riguarda i contenuti, si tratta di manifesti pubblicitari, manifesti culturali (mostre d'arte, esposizioni di disegno industriale, cinema e rappresentazioni teatrali) e manifesti politici. I manifesti presentano generalmente il formato standard 70×100, ma esistono anche formati doppi 140×100, formati più piccoli (locandine) e fuori formato. Sono conservati come fogli sciolti distesi nei cassetti di una cassettiera. La collezione è stata poi continuata da Lica e Anna Steiner proseguendo sulle stesse tematiche, ma non è riportata nel presente inventario” (Ciagà 2000).

Successivamente all'inventario di Ciagà, in cui era presente una descrizione estremamente sommaria dei manifesti, sulla collezione di manifesti raccolti vennero effettuati altri interventi che, in date non precisate, cambiarono l'organizzazione dei manifesti, includendo un cospicuo numero di manifesti rimasti esclusi dall'intervento di Ciagà.
Nel primo di questi interventi i manifesti raccolti vengono riorganizzati secondo unità tematiche sulla base dell'uniformità dei contenuti (Femminismo, Teatro) o della committenza (OSPAAAL, Movimento studentesco).
L'ordinamento dei manifesti all'interno dell'unità è apparentemente casuale.
Per quest'intervento sono presenti descrizioni solo manoscritte; nel corso del riordino sono stati rinvenuti altri elenchi, in questo caso con descrizioni dattiloscritte e corredate da annotazioni in merito a mancanze evidentemente verificatisi successivamente al primo intervento.
Si può quindi desumere, in assenza di altri elementi, che successivamente all’inventario di Ciagà i manifesti raccolti siano stati interessati da almeno altri due interventi di riordino.
Le unità "tematiche" si presentavano fisicamente abbastanza ordinate, sebbene assolutamente prive di segnatura e del minimo ordine al proprio interno; i manifesti erano conservati all'interno di grosse buste di plastica, potenzialmente molto dannose per la carta, da cui sono state liberati.
L'impossibilità di ricostruire le unità così come presenti nell'inventario Ciagà, che a sua volta presentava numerose incoerenze e diversi problemi di uniformità (alcune volte veniva descritto il singolo manifesto, altre volte la scheda faceva un sommario riferimento a decine di manifesti), ha spinto a un mantenimento delle unità tematiche.
La presenza di qualche centinaio di manifesti mai presi in considerazione nell'inventario del 2000 si accompagnava con la probabile scomparsa di alcuni pezzi presenti nell'inventario; nonostante la difficoltà di definizione della mancanze, a causa della sommarietà del livello di descrizione delle unità, non sono stati rinvenuti i pezzi relativi alle seguenti unità: MNR/001 Cinema sovietico; MNR/002 Manifesti olandesi; MNR/004 Exposition de la Résistence italianne (manifesto di Huber); MNR/035 Rivoluzione russa.

All'interno di ogni unità tematica, condizionata con una camicia di carta non acida, i manifesti sono stati ordinati cronologicamente; per ogni manifesto è indicato, dove desumibile, una sintesi del titolo, la committenza e la datazione dell'opera; eventuali difformità (la presenza di danni, la presenza di più copie dello stesso manifesto etc) sono state segnalate in fondo alla descrizione sintetica del manifesto.

Le 28 unità sono conservate nelle camicie collocate nella cassettiera dei Manifesti raccolti; su ogni camicia è stata indicata la segnatura al centro e sul lato della camicia (allo scopo di rendere più rapida l'identificazione dell'unita); all'esterno di ogni cassetto è stata apposta un'etichetta con l'indicazione delle segnature conservate all'interno del cassetto.
La sigla identificativa della serie utilizzata nel precedente inventario era MNR; quella attuale è MR.

Compilatori

  • Schedatura: Gabriele Locatelli (archivista Caeb)