Bordoni, Antonio ( Mezzana Corti, 1789 luglio 17 - Pavia (PV), 1860 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Antonio Bordoni nacque a Mezzana Corti il 17 luglio 1789. Nel 1804 si iscrisse all’Università di Pavia dove nel giugno 1807 conseguì la laurea di ingegnere architetto. Dall’agosto di quell’anno all’agosto del 1816 insegnò matematica presso la Scuola militare di Pavia. Dal successivo mese di novembre al marzo 1817 rivestì la carica di supplente delle cattedre di calcolo sublime, geodesia e idrometria all’Università di Pavia. Al termine di tale esperienza assunse l’insegnamento della matematica pura elementare, ottenendo fin dal seguente mese di settembre l’incarico di professore ordinario, che mantenne fino al dicembre 1818. A quell’epoca venne infatti chiamato nuovamente a supplire alle cattedre di geodesia e idrometria, che resse in tali condizioni fino all’anno accademico 1840-1841 quando, in occasione del riordinamento dello studio matematico, divenne titolare di quegli insegnamenti. Nell’anno accademico 1821-22 fu Decano della Facoltà filosofica, mentre nell’anno 1827-28 ricoprì il ruolo di Rettore dell’ateneo pavese. Nell’agosto 1844 vene eletto Direttore provvisorio dello Studio matematico. L’elevata professionalità e le notevoli competenze nell’ambito degli studi matematici gli valsero la stima dei colleghi ed una chiara fama negli ambienti scientifici, come rivela l’ammissione a prestigiose accademie in tutta la penisola. Fra le sue maggiori opere di carattere scientifico si ricordano: “Trattato di geodesia elementare”, “Trattati dei contorni delle ombre ordinarie”, “Sopra l’equilibrio di un poligono qualunque”, “Degli argini di terra”, “Lezioni di calcolo sublime” e “Sull’economia dei lavori”. Morì a Pavia nel 1860.

Complessi archivistici