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Studio di architettura GPA Monti

Studio di architettura GPA Monti (1929 - 2015)

1.149 unità archivistiche collegate (totale del complesso)

Archivio

Metri lineari: 55.0

Consistenza archivistica: fascc. 632, conservati in bb. 155; 517 progetti conservati in 5 cassettiere (per un totale di 50 cassetti) e 56 tubi

Abstract:

L’Archivio GPA Monti conserva il materiale prodotto dai tre architetti e designer Gianemilio Monti, Piero Monti e Anna Bertarini Monti, attivi a Milano, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Novanta del secolo scorso.
I materiali, donati ad Archivi Storici del Politecnico di Milano nel 2014, sono stati interessati da lavori di riordino e inventariazione iniziati nel mese di gennaio 2022 e terminati nel mese di giugno 2022.
L’Archivio è costituito da carteggi raccolti in fascicoli, materiali fotografici ed elaborati grafici conservati nel Deposito 1 di Archivi Storici e collocati su 25 ripiani di un armadio compattabile, in 5 cassettiere metalliche e in legno e all’interno di armadi e ha una consistenza di fascc. 632, conservati in bb. 155, di 517 progetti conservati in 5 cassettiere (per un totale di 50 cassetti) e 56 tubi.

I lavori di riordino e inventariazione dell’Archivio GPA Monti, conservato presso Archivi Storici del Politecnico di Milano, hanno avuto inizio nel mese di gennaio 2022 e sono terminati nel mese di giugno 2022.
L’Archivio GPA Monti conserva il materiale prodotto dai tre architetti e designer Gianemilio Monti (1920 – 2002), Piero Monti (1922 − 1990) e Anna Bertarini Monti (1923 − 2022), attivi soprattutto tra gli anni Cinquanta e Novanta del secolo scorso negli studi, succedutisi negli anni, di via Pinamonte da Vimercate 5, viale Piave 26 e via De Amicis 47 a Milano.
L’Archivio è costituito da carteggi raccolti in fascicoli, materiali fotografici ed elaborati grafici conservati nel Deposito 1 di Archivi Storici e collocati su 25 ripiani di un armadio compattabile, in 5 cassettiere metalliche e in legno e in armadi (all’interno degli armadi sono presenti le tavole arrotolate precedentemente disposte sulle cassettiere).
I materiali, donati ad Archivi Storici del Politecnico di Milano nel 2014, erano giunti corredati da un elenco di versamento (riportante esclusivamente la segnatura del faldone o della cassettiera e “la titolazione della commessa”). Nel corso degli anni successivi è stato realizzato dal personale interno di Archivi Storici un elenco di consistenza, presente in una banca dati Archimista, e un topografico della documentazione.
Dall’elenco di consistenza l’Archivio risultava costituito da:
− fascicoli conservati all’interno di diverse serie di faldoni e cartellette (contrassegnati da lettere dell’alfabeto, da codici alfanumerici e in parte da diverse numerazioni progressive) per un totale di 258 unità di condizionamento contenenti un totale di 704 fascicoli (numerati progressivamente da 1 a 704);
i fascicoli con segnatura antica 587, 619 e 622 intitolati “Porta Dorella – Foto Archivio, foto disponibili, negative e diapositive”, “Mobili di serie – Foto disponibili”, “Banca Popolare di Milano – Piazzale Cantore Milano – Foto disponibili”, risultavano mancanti;
− 5 cassettiere contenenti tavole distese raccolte in cartelle. Ogni cartella contiene i disegni tecnici di un singolo progetto, per un totale di 413 progetti (numerati progressivamente da 705 a 1.118);
− elaborati grafici arrotolati disposti in ceste o appoggiati sopra la cassettiera 4, per un totale di 103 progetti (numerati progressivamente da 1.119 a 1.221);
− 3 cd−rom.
Prima dell’avvio dei lavori, l’Archivio GPA Monti risultava dunque costituito da 1.221 unità (di cui 704 fascicoli conservati nei faldoni presenti nel compactus e 516 progetti conservati in parte all’interno delle 5 cassettiere e in parte arrotolati e disposti sopra le cassettiere).

Storia archivistica:

L’intervento è stato articolato nelle seguenti fasi:
Fase 1 – Analisi sistematica di tutto l’archivio e redazione di un progetto di riordino e inventariazione
È stato redatto un Progetto di inventariazione analitica dell’Archivio, poi sottoposto e approvato dalla competente Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia con nota 546 del 2 febbraio 2022. Come noto, questa progettualità si pone come assolutamente necessaria, sia per ottemperare agli obblighi di legge previsti per gli enti pubblici ai sensi del D.Lgs. n. 42 del 2004, sia per tutelare e successivamente valorizzare l’importante patrimonio costituito dalla documentazione dello studio GPA Monti.
Fase 2 – Riordino e inventariazione
Le linee di riordino e inventariazione, concordate competente Soprintendenza archivistica e bibliografica, sono state pensate e organizzate diversamente in base alla tipologia dei materiali presenti. In particolare:
a – Carteggio: i fascicoli dei progetti, la documentazione personale degli architetti Monti e i carteggi relativi ad altre attività svolte dallo studio, erano conservati all’inizio dei lavori prevalentemente in faldoni “Resisto” e organizzati al loro interno in fascicoli già precostituiti riportanti il titolo del progetto o dell’affare cui facevano riferimento.
I fascicoli sono stati schedati mantenendo, ove possibile, l’ordine originario delle carte così come stabilito dal soggetto produttore. Tuttavia, è stato ritenuto opportuno unificare in un’unica unità archivistica e di descrizione quei fascicoli riguardanti un medesimo progetto (in alcuni casi, infatti, sulla camicia originaria di alcuni fascicoli era presente l’annotazione manoscritta “Da unire”, riferita probabilmente a una precisa volontà di riordino del proprio archivio da parte dei Monti). Non sono state effettuate unificazioni quando risultava evidente, invece, una precisa volontà di mantenere separati determinati fascicoli pur riguardanti uno stesso progetto: risultano ben distinte tra loro, ad esempio, le carte relative alle varianti e alle modifiche di un progetto, la documentazione prettamente contabile e quella grafica.
Per ogni fascicolo sono stati rilevati i seguenti dati:
- Classificazione
- Titolo (originario o attribuito)
- Contenuto
- Estremi cronologici
- Segnatura archivistica
- Segnatura antica
- Note (è stata segnalata, in particolare, la presenza di eventuali timbri, di documentazione ammalorata o l’impossibilità, in alcuni casi, di risalire all’esatta ubicazione dell’edificio o dell’appartamento di un dato progetto).
Il lavoro di riordino e inventariazione dei fascicoli dei progetti ha portato alla creazione e alla schedatura di 632 fascicoli (unità archivistiche), conservati e riordinati all’interno di 155 buste. Il materiale dannoso per le carte (spilli, graffette ed elastici) è stato eliminato. L’intera documentazione è stata sistematicamente ricondizionata con carta e cartelline acid free.
In particolare, le buste 1 – 134, contenenti i fascicoli dal n. 1 al n. 469, conservano la documentazione prodotta dagli architetti Monti nel corso di tutta la loro attività e relativa ai progetti da loro realizzati in ambito architettonico, espositivo, urbanistico e di design. In generale, le carte relative a un determinato progetto sono organizzate in fascicoli avvolti da camicie che già presentano, annotati dagli stessi Monti, i rispettivi titoli o dati principali (come ad esempio il committente, l’ubicazione dell’immobile, la data dei lavori). All’interno dei fascicoli la documentazione, spesso suddivisa in più sottofascicoli, consta di disegni tecnici in copia eliografica, schizzi e disegni “preliminari”, corrispondenza con i clienti, i fornitori, i Comuni e la Soprintendenza ai Monumenti per l’approvazione dei lavori e il rilascio della concessione edilizia, fatture e preventivi.
Sono presenti anche fotografie su supporto positivo e negativo. Tutte le fotografie in positivo sono state sono state ricondizionate con materiale certificato PAT, acquistato da Archivi storici, delle dimensioni 21×30 e 24×30 cm. Sono presenti, in particolare, 1.127 positivi e 295 strisce di pellicole negative.
Le buste 135 – 144, contenenti i fascicoli dal n. 470 al n. 594, pur costituendo parte integrante del carteggio, rappresentano una raccolta di materiale grafico (fotografico e pubblicitario) relativo ai progetti presenti nei fascicoli. Si tratta per lo più di fotografie, in positivo e in negativo, realizzate anche da studi fotografici di rilievo come lo Studio fotografico Aldo Ballo, diapositive e provini. Proprio per la natura del materiale e come dichiarato nel progetto di riordino e inventariazione, non sono state effettuate unificazioni tra i fascicoli della serie “Documentazione fotografica” e quelli della serie “Fascicoli dei progetti”. Tutte le fotografie in positivo sono state sono state ricondizionate con materiale certificato PAT, acquistato da Archivi storici, delle dimensioni 21×30 e 24×30 cm. Sono presenti, in particolare, 2.220 fotografie in positivo e circa 5.000 negativi e diapositive.
Le buste 145 – 155, contenenti i fascicoli dal n. 595 al n. 632, conservano documentazione personale e carteggi che documentano altre attività svolte dagli architetti Monti, come ad esempio i rapporti con il Collegio regionale lombardo degli architetti, il Movimento studi architettura, l’Associazione per il disegno industriale, etc. Sono presenti, inoltre, fotografie personali, corrispondenza privata con enti, case editrici e gallerie d’arte.

b – Tavole dei progetti: le cartelle distese dei progetti Monti, contenenti gli elaborati grafici, conservate all’interno delle 5 cassettiere e i progetti avvolti in rotoli, sono stati schedati singolarmente.
Per ogni progetto sono stati rilevati i seguenti dati:
- Classificazione
- Titolo (originario o attribuito)
- Contenuto
- Consistenza (numero di elaborati grafici presenti)
- Estremi cronologici
- Segnatura archivistica
- Segnatura antica
- Note (è stata segnalata, in particolare, la presenza di eventuali timbri, di documentazione ammalorata, di elaborati in copia, fotografie e manifesti di grande formato, spesso in coda ai cassetti e fuori dalle rispettive cartelle).
Per questa tipologia di documentazione non è stato effettuato alcun riordino fisico ma esclusivamente informatico (la segnatura archivistica, infatti, coincide con il numero attribuito in fase di redazione dell’elenco di consistenza, dal n. 705 al n. 1121).
È stata mantenuta la collocazione nei cassetti delle 413 cartelle distese (progetti dal n. 705 al n. 1118), così come assegnata dagli architetti Monti probabilmente durante le fasi di lavoro; i 103 progetti avvolti in rotoli (progetti dal n. 1119 al 1221), collocati inizialmente, in ceste o sulla cassettiera 4, sono stati ricondizionati in base alle dimensioni delle tavole all’interno di 56 tubi in cartone PAT con tappi in velcro forniti da Archivi storici.

In seguito alle operazioni di riordino e inventariazione, l’Archivio GPA Monti risulta costituito complessivamente da 632 fascicoli, conservati all’interno di 155 buste, e 517 cartelle contenenti le tavole dei progetti, per un totale di 1.149 unità archivistiche che sono state organizzate in 4 serie e 9 sottoserie.
Sono stati elaborati, inoltre, gli indici dei progetti di architettura, urbanistica, allestimento, arredamento e design realizzati dallo studio GPA Monti.

Fase 3 – Analisi dei CD-ROM
A corredo della documentazione cartacea presente, l’Archivio GPA Monti conserva, inoltre, 3 CD-ROM denominati rispettivamente “CD 1”, “CD2” e “CD 2 bis” e contenenti scansioni JPG di documenti e fotografie e file in formato DWG e CTB di alcuni progetti.

Fase 4 – Etichettatura finale
Tutte le buste e i fascicoli, nonché i tubi, i rotoli e le cartelle contenenti gli elaborati grafici, sono stati etichettati. L’etichetta riporta la segnatura archivistica, il titolo e gli estremi cronologici (per le tavole dei progetti è stata indicata anche la collocazione fisica relativa ai tubi o alle cassettiere).

Stato di conservazione:

ottimo

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Inserimento dati: Stefany Sanzone (Archivista) - Data intervento: 01 luglio 2022
  • Revisione: Gabriele Locatelli (Archivista) - Data intervento: 01 luglio 2022