Grisotti, Marcello ( 1919 - 2012 )

Tipologia: Persona

Abstract

Marcello Grisotti nasce a Milano nel 1919. Dopo aver conseguito la doppia laurea in Ingegneria (1944) e in Architettura (1948) al Politecnico di Milano, alterna l’attività di architetto e designer a quella di docente universitario.
L’archivio di Raffaella Crespi e Marcello Grisotti documenta l’attività professionale e didattica dei due architetti milanesi dalla metà degli anni Quaranta del secolo scorso fino ai primi anni Duemila.

Profilo storico / Biografia

Marcello Grisotti (Milano, 1919 – 2012) si laurea al Politecnico di Milano, dapprima in Ingegneria Civile – sottosezione Edile (1944) e poi in Architettura (1948).
Consegue la libera docenza in Architettura tecnica nel 1956 e dal 1969, con la nomina a professore ordinario, ottiene la direzione del Dipartimento di Architettura e urbanistica della Facoltà di Ingegneria di Bari e successivamente quella del DISET del Politecnico di Milano nonché importanti incarichi (Comitato tecnico della Facoltà di Ingegneria dell’Università nazionale somala, membro e poi vice-presidente del Comitato nazionale per le scienze di Ingegneria e di Architettura del CNR, membro del Consiglio scientifico del Progetto finalizzato “Edilizia” del CNR).
L’attività di progettazione si concentra su pochi lavori importanti come il restauro del Castello Svevo di Barletta (1973-1988), il progetto di un quartiere di alloggi per docenti dell’Università nazionale somala (1982-1986), il progetto dei laboratori di ricerca per l’insegnamento di un Ateneo tecnico-scientifico a Milano-Bovisa (1989-1992) e il Centro di alti studi universitari a Laureto di Fasano (1988 – 2001).
Per la rivista bimestrale “Architettura Cantiere”, sorta sotto il patrocinio del Consiglio nazionale delle ricerche – Centro studi sull’Abitazione – Sezione di Milano, ricopre la carica di redattore capo (1952), di membro del Comitato direttivo (1953) e di Co-direttore (1954 – 1963).
Tra i premi conseguiti: premio nazionale IN/ARCH 1964, Gran Premio della Giuria internazionale alle X Triennale, XI Triennale, XII Triennale. Nel 1996 riceve la “Putrella d’oro” dei Presidenti dei Consigli del Corso di laurea in Ingegneria edile e del Gruppo nazionale Architettura tecnica con la seguente motivazione: “Ha dato contributi sostanziali e appassionati nell’insegnamento del progettare e del costruire, ma soprattutto ha emblematicamente rappresentato, al di là di aver conseguito una doppia laurea, la figura dell’ingegnere-architetto per compiutezza culturale e poliedrica sensibilità”.
Ha progettato lavori in Italia e all’Estero pubblicati su diverse riviste italiane e straniere. Scrittore di architettura e tecnologia e grande appassionato di viaggi e fotografia, è autore di oltre cento pubblicazioni. Presso Adda Editore ha pubblicato i seguenti volumi: Barletta: la storia, il restauro (1995), Cinquant’anni di architettura e tecnologia (1999), nonché le raccolte di racconti Il barbagianni e altre storie (1995), Nuove storie (1997), Il cuculo e altre storie (2000), Chicago ’99. Città e architettura (2003), mentre per la BE-MA Editrice USA ’56. Città e architettura (2002).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Inserimento dati: Giusy Bucci - CAeB (Archivista) - Data intervento: 24 febbraio 2024