Pieghevoli e opuscoli (1932 - 1974)
123 unità archivistiche collegateSerie
Consistenza archivistica: 123 u.a. in 8 buste + 1 G.F.
Sono qui conservate 123 unità contenenti gli stampati di pieghevoli e opuscoli realizzati da Albe Steiner dal 1932 al 1974 per numerose commesse professionali di grafica editoriale.
I progetti grafici di pieghevoli e opuscoli a carattere pubblicitario, politico, informativo e culturale documentano la complessità e l'eterogeneità dei committenti che nell'arco di quarant'anni si sono rivolti ad Albe Steiner (ditte, società, case editrici, associazioni, enti, istituzioni e partiti politici).
I fascicoli conservano esemplari anche in più copie, come anche specificato nell'inventario precedente (“La raccolta di questo materiale è stata iniziata dallo stesso Albe Steiner con lo scopo di documentare la propria attività in questo settore e poi continuata da Lica e Anna Steiner. Nell'impossibilità di distinguere il materiale raccolto direttamente dall'autore da quello raccolto successivamente, nessuno stampato è stato accantonato o scartato”, Ciagà 2000).
La schedatura precedente presentava insufficienze descrittive, numerose imprecisioni (per quanto riguarda gli opuscoli) e la presenza non motivabile in “miscellanee” (sommariamente descritte) degli opuscoli di più antica data.
Alcuni pezzi riuniti nelle miscellanee sono poi risultati parte di lavori successivamente presenti nell'inventario sommario di Ciagà e già schedati come unità autonome (esempio OP/03 Savoma Medicinali).
Alcune unità risultate mancanti a una prima verifica sono state successivamente rinvenute nella serie “Copertine e pagine pubblicitarie”, con cui, probabilmente in fase di ricollocazione dopo la consultazione più che in fase di ordinamento e inventariazione, vi era una certa promiscuità o difficoltà nella ricollocazione del pezzo, anche a causa di una situazione di ordine dei pezzi di non facile comprensione.
L'inventario di Ciagà, nella sua versione cartacea, presentava infatti le unità in ordine cronologico, ma, come anche per altre serie (“Carteggio”, “Copertine e pagine pubblicitarie”, etc), l'ordine fisico delle unità non corrispondeva a quello dell'inventario.
Alcuni fascicoli erano conservati in faldoni costituiti per pertinenza alla committenza (“PCI”), al cui interno erano custodite le unità relative, ma la maggioranza delle unità era conservata in faldoni costituiti senza criterio e intolati “Varie”.
Con il presente intervento le unità sono state ordinate in ordine cronologico, con la citata eliminazione delle miscellanee; la schedatura della documentazione è stata di tipo analitico: per ogni pieghevole e opuscolo sono state indicati la presenza di eventuali titoli o elementi distintivi del pezzo, le misure indicative del pezzo conservato (per esempio: entro il formato A6), il numero dei pezzi presenti, l'indicazione o l'assenza del progetto grafico di Steiner e di uno stampatore.
La segnatura archivistica è strutturata nel seguente modo: lettera identificativa della serie (nella fattispecie O), numero di busta, numero di fascicolo (esempio O − b. 1, fasc. 01); la sigla identificativa della serie utilizzata nel precedente inventario era OP.
Le 123 unità sono conservate in 8 buste, a eccezione di 1 pezzo conservato esternamente alle buste a causa delle dimensioni fuori formato.
Per il pezzo conservato esternamente al faldone è stato comunque collocata, all'interno del faldone e al posto dell'unità, una camicia con l'indicazione della collocazione effettiva.
Compilatori
- Schedatura: Gabriele Locatelli (archivista Caeb)
Link risorsa: http://www.archimistaweb.polimi.it/fonds/689