Disegni, pitture e collage (collezione privata) (1941 - 1974)
23 unità archivistiche collegateSerie
La serie comprende gli elaborati redatti da Albe Steiner dal 1939 al 1974 esclusivamente per proprio interesse personale e quindi non legati direttamente a specifiche commesse professionali. Esistono comunque, in alcuni casi, dei rapporti precisi con gli studi fotografici (ad esempio per i disegni astratti e per la "tenda a Panarea"): fotogrammi e fotografie diventano oggetto di ulteriori elaborazioni grafiche e pittoriche.
Si tratta per lo più di fogli sciolti, alcuni dei quali incorniciati, ma esistono anche due quaderni che raccolgono i disegni dei viaggi−vacanze in Sicilia (1971/73) e a Cuba (1974). Il supporto utilizzato è generalmente la carta o il cartoncino, in alcuni casi anche la tela, ma anche i sacchetti di carta per la spesa come per il disegno dal titolo "Panarea Societalista" (1968). Diversi sono i formati e soprattutto le tecniche grafiche di cui si è avvalso l'autore, dalla matita alla china, alla biro, al pennarello, al collage. I contenuti nascono da situazioni specifiche come è il caso dei disegni realizzati durante i viaggi in Sicilia, a Cuba e in Messico (disegni che riportano spesso anche delle annotazioni personali dell'autore), da occasioni particolari come la raccolta dei biglietti d'auguri per famigliari e amici, ma sono anche il risultato di personali ricerche pittoriche e grafiche sulla composizione, sul colore e sui materiali per quanto riguarda ad esempio i disegni astratti e i quadri tridimensionali. La maggior parte degli elaborati sono datati e firmati dall'autore. Dato il carattere sommario dell'inventario non sono fornite indicazioni specifiche sul formato, il supporto e la tecnica grafica ma soltanto indicazioni riassuntive riferite alle caratteristiche peculiari di ciascuna unità archivistica.
Il riordino è consentito nella costruzione di 22 unità archivistiche, individuate sulla base del contenuto tematico dei disegni − dai disegni di viaggio ai disegni astratti, dai disegni di brocche ai disegni di maschere, ai biglietti d'auguri − ma anche in base ai supporti e alle tecniche utilizzate come nel caso dei quadri tridimensionali. La descrizione delle singole unità archivistiche avviene con la compilazione dei seguenti campi della scheda: "collocazione fisica", "segnatura", "intitolazione originale", "intitolazione attribuita", "descrizione", "estremi cronologici" e "consistenza cronologica".
L'intitolazione originale è utilizzata solo per i tre disegni milanesi ("San Vittore le carceri e le distruzioni della guerra" del 1945, "la mia città" e "la capitale mancata" del 1962) e per i tre quadri tridimensionali ("la terra e la luna" del 1968 e "da fare e da rifare" del 1970), in tutti gli altri casi, trattandosi di gruppi di disegni e per lo più senza un titolo specifico assegnato dall'autore, l'intitolazione dell'unità archivistica è attribuita dal rilevatore in base al contenuto tematico degli stessi disegni. Nel campo descrizione è indicato il numero dei disegni contenuti nell'unità archivistica e sono anche riportate indicazioni riassuntive sui supporti e le tecniche grafiche utilizzate dall'autore (indicazioni che diventano specifiche nel caso di unità archivistiche costituite da un'unica unità documentaria); è, inoltre, precisato se i disegni sono datati e/o annotati e/o firmati dall'autore, infine, in alcuni casi sono segnalati, se esistono, i titoli originali degli stessi disegni. Per i criteri seguiti nella compilazione degli altri campi della scheda si rimanda alla parte introduttiva generale.
Storia archivistica:
La serie “Disegni” è conservata presso una collezione privata, come indicato nell’Inventario di Graziella Leyla Ciagà (2002).
Presso l’archivio sono conservati alcuni disegni appartenenti alle seguenti tre unità: Dis/14 Disegni a Panarea; Dis/15 Tenda a Panarea; Dis/17 Disegni “Panarea Societalista”.
Nota dell'archivista:
Ove le serie non siano presenti del tutto o parzialmente presso il Politecnico di Milano si è riportata la descrizione (in corsivo) dell’arch. Graziella Leyla Ciagà prodotta con la consulenza di Lica e Anna Steiner, in “Inventario sommario” Ministero per i beni e le attività Culturali Soprintendenza Archivistica della Lombardia Milano 2000-2002.
Compilatori
- Schedatura: Gabriele Locatelli (archivista Caeb)
Link risorsa: http://www.archimistaweb.polimi.it/fonds/681