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Strade ferrate

Strade ferrate (1876 - 1896)

9 unità archivistiche collegate

Sottoserie

Storia archivistica:

Nel corso della sua attività di parlamentare, Francesco Brioschi ebbe modo di interessarsi direttamente al problema del sistema ferroviario in Italia. Fin dal momento dell’unificazione, l’organizzazione ed il chilometraggio delle strade ferrate della penisola erano infatti apparse del tutto inadeguate alle esigenze di un paese moderno. Il Brioschi si sforzò di contribuire alla soluzione di tali problemi, sollecitando l’ampliamento e la modernizzazione dei servizi che, a suo avviso, dovevano essere affidati all’iniziativa privata. Il suo interessamento a tali questioni è testimoniato, oltre che dai documenti relativi agli anni in cui fu presidente della Commissione d’inchiesta sull’esercizio delle ferrovie, dalle carte relative ai suoi studi. In particolare, degne di nota risultano quelle che attestano la partecipazione del Brioschi a numerosi congressi internazionli (fra cui quello di Buxelles del 1885) e quella ai lavori del Comitato di direzione della “Commission international du Congrès des chemin des fer” (1888-1896) in qualità di delegato del Governo italiano, che denotano la sua volontà di confrontarsi con le esperienze dei più progrediti Paesi europei.