Introini, Vittorio ( Samarate (VA), 1935 - Gallarate (VA), 2023 )

Tipologia: Persona

Abstract

Architetto, laureato nel 1961 al Politecnico di Milano, libero docente a partire dal 1971, tiene corsi di composizione in diverse Facoltà di Architettura. L’attività dello studio, documentata dalle più importanti riviste di architettura, è volta alla progettazione edilizia e al design

Il fondo è composto da documenti, disegni di progetto, schizzi per un totale di 140 tubi, 26 buste e 1 cartella di grande formato.

Il fondo è stato donato ad Archivi Storici nell’agosto 2012.

Profilo storico / Biografia

L’archivio documenta l’attività di Vittorio Introini (1935-2023), architetto e designer, a partire dagli anni 60 fino ai primi anni del XXI secolo, e testimonia il suo ruolo particolarmente incisivo nella storia dell’architettura e in particolar modo nel progressivo passaggio dal Funzionalismo della formazione allo Storicismo riferito al metodo progettuale e ai
principi metastorici dell’architettura.
Architetto e designer appassionato, Vittorio Introini inizia la sua attività progettuale negli anni Sessanta del XX secolo. La carica di innovazione e di cambiamento delle sue opere architettoniche e di design è data dal suo ricco background culturale e dall’ampiezza di riferimenti culturali e architettonici. Il suo linguaggio unisce diversi
elementi tra cui la creatività individuale, la soggettività dei sistemi compositivi e la conoscenza di nuovi materiali.
L’attività progettuale di Introini inizia al tramonto del Movimento Moderno dovuto alle contraddizioni ideologiche delle molteplici componenti. Sulle sue opere risultano determinanti il ruolo dell’Internazionalismo e l’Antistoricismo tra loro intimamente correlati. Il decisivo rinnovamento si verificò con il contributo di Ernesto N. Rogers che
permise di acquisire, in anticipo rispetto alla critica conservatrice internazionale, la consapevolezza della individualità delle culture e dei luoghi in antitesi ai Movimenti citati. Il concetto di “contesto” aprì nuovi orizzonti analitici estesi progressivamente dalla morfologia e semiologia urbana al metodo progettuale. La progettazione di
Introini, in sintonia con il Neorazionalismo di derivazione rossiana, è riconducibile ai seguenti principi: la tipologia, la sintassi, il linguaggio.
L’archivio, donato dall’arch. Vittorio Introini nel corso del 2012, è attualmente conservato presso un armadio compattabile collocato nei depositi degli Archivi storici del Politecnico di Milano e documenta in modo puntuale le opere architettoniche e di design realizzate in una carriera pluridecennale (dagli edifici residenziali all’edilizia
scolastica, dagli arredamenti all’arredo urbano).

Complessi archivistici

Compilatori

  • Prima redazione: Gabriele Locatelli (Archivista) - Data intervento: 06 dicembre 2021